Tecnica energetica, termini usati per descrivere l’antica pratica della Pranoterapia, ( Pra – unità fondamentale e na – energia ) è utilizzata per riportare l’equilibrio energetico su svariate patologie, con l’imposizione delle mani o meglio il tocco. Madre di tutte le altre tecniche energetiche, la ritroviamo anche nelle antiche pratiche Egizie ed Essene come rimedio immediato e spontaneo. Una tecnica d’associare e fondamentale è la “Via del respiro e ” dove il Pranopratico concentra e dirigere l’energia con la respirazione controllata.
La Pranpratica è una pratica:
- Non lesiva
- Non invasiva
- Integrativa
Anche la Pranopratica si può utilizzare come prevenzione, riabilitazione e per ristabilire l’omeostasi. I risultati ottenuti variano da persona a persona, considerando sempre le possibili ricadute, i miglioramenti momentanei, la scarsa, o nulla efficacia delle pratiche in quello squilibrio e/o persona.
Ricordando sempre che :
non sostituisce qualsiasi terapia medico chirurgico in corso
non svolge prestazioni medico chirurgiche né devono o vogliono essere tali
non promette guarigioni
non permette che il soggetto debba spogliarsi e ne essere manipolato